3 strategie non convenzionali per smettere di procrastinare

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Pubblicato: 12 Luglio 2023
sconfiggere la procrastinazione

La procrastinazione, il nemico perenne della produttività, è una lotta comune a molti individui. Nonostante le nostre migliori intenzioni, spesso ci troviamo a cadere preda della sua seduzione. Tuttavia, le strategie convenzionali come la definizione di obiettivi, la suddivisione dei compiti in fasi più piccole e le tecniche di gestione del tempo sono ben note e non sempre producono i risultati desiderati.

In questo articolo esploreremo tre strategie non convenzionali, che non vi hanno mai spiegato, che si sono dimostrate efficaci contro la procrastinazione. Queste strategie possono sfidare la vostra percezione della produttività, ma potrebbero essere le armi segrete di cui avete bisogno per sconfiggere definitivamente la procrastinazione.

1. Praticate la procrastinazione mirata

Aspettate, procrastinare... di proposito? Può sembrare controintuitivo, ma la procrastinazione mirata può essere un potente strumento per combatterne gli effetti negativi. Piuttosto che rimandare i compiti senza pensare, la procrastinazione mirata consiste nello scegliere consapevolmente di rimandare un compito per un determinato periodo di tempo. In questo modo si crea un senso di anticipazione e di urgenza che induce il cervello a concentrarsi sul compito quando è il momento giusto.

Questa strategia funziona perché sfrutta la naturale tendenza umana a essere più produttivi sotto pressione (entro certi limiti, eh...). Tuttavia, è essenziale stabilire scadenze chiare e impegnarsi ad affrontare il compito una volta terminato il periodo di procrastinazione designato.

2. Impiegare la "regola dei cinque minuti"

Spesso la parte più difficile per sconfiggere la procrastinazione è iniziare. La regola dei cinque minuti è una tecnica semplice che può aiutarvi a superare questa resistenza iniziale. La regola è semplice: impegnarsi a lavorare su un compito per soli cinque minuti.

Stabilendo un lasso di tempo così breve, si eliminano le barriere mentali che spesso portano alla procrastinazione. Una volta iniziato il lavoro, è probabile che lo slancio e la motivazione vi portino oltre i cinque minuti. Anche se non ve la sentite di continuare, potete smettere senza sensi di colpa, sapendo di aver fatto progressi. Il segreto è eliminare il peso psicologico dell'inizio e indurre il cervello a concentrarsi sul momento presente piuttosto che sull'entità scoraggiante dell'intero compito.

3. Create una partnership (con DISCLAIMER):

La procrastinazione spesso prospera in un ambiente isolato, dove non ci sono controlli esterni sui nostri progressi. Una strategia efficace ma non convenzionale per smettere di procrastinare è quella di stabilire una "partnership di responsabilità". Trovate una persona o un gruppo di persone che condividono obiettivi simili e che lottano contro la procrastinazione. La chiave è creare un ambiente di sostegno e non giudicante in cui ci si possa responsabilizzare a vicenda per il completamento dei compiti e il rispetto delle scadenze.

Le partnership di responsabilità funzionano fornendo motivazione e sostegno esterni. È il cosiddetto "effetto personal trainer".

E qui veniamo al DISCLAIMER n.1:
ricordiamo, che la motivazione che proviene dall'esterno, quella estrinseca, funziona meno perché funziona soltanto a breve termine e DEVE necessariamente seguire lo sviluppo di una buona motivazione intrinseca (interna), che è possibile allenare e potenziare con il Coaching.

Comunque, in generale, quando sapete che qualcun altro conta su di voi, diventa più difficile procrastinare. Potete organizzare dei check-in regolari, giornalieri, settimanali o mensili, per condividere i vostri progressi, discutere le sfide e festeggiare i risultati ottenuti. Questa partnership vi permette di sfruttare il potere della pressione sociale, dove la paura di deludere il vostro partner vi motiva ad agire.

DISCLAIMER n.2:
esistono delle situazioni in cui, controintuitivamente, condividere le proprie difficoltà non solo non serve, ma può essere controproducente! Ne parleremo in futuro.

Smettere di procrastinare richiede un pensiero non convenzionale e approcci che vanno oltre le strategie tradizionali. Sperimentate queste strategie e adattatele alle vostre esigenze e circostanze specifiche. Ricordate che sconfiggere la procrastinazione è spesso un percorso a ostacoli, ma esplorando nuovi approcci aumenterete le possibilità di recuperare il controllo sul vostro tempo e sulla vostra produttività.

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