
Spesso chi desidera migliorare la propria vita, superare un momento di difficoltà o raggiungere un obiettivo personale, si chiede se sia opportuno farsi supportare da un professionista, e, nel caso, da quale; in questo processo di scelta, talvolta capita che le persone dimostrino di non avere chiara quale sia la differenza tra Coaching e Psicoterapia, quali aspettative siano da attribuire all'una o all'altro, quali siano le figure professionali coinvolte nei due approcci e quali le caratteristiche principali che li contraddistinguono. Queste difficoltà emergono anche nella mia esperienza di mental coach con i miei clienti, oppure con le persone che mi contattano per avere informazioni.
Nell'ambito dello sviluppo personale e del benessere psicologico, sia il Coaching che la Psicoterapia svolgono un ruolo significativo. Ogni approccio offre vantaggi unici e serve a scopi diversi, ma condividono anche alcuni punti in comune. Comprendere queste differenze e somiglianze può aiutarti a prendere decisioni informate su quale percorso può essere più vantaggioso per le tue esigenze specifiche. In questo articolo approfondiremo gli aspetti chiave sia del Coaching che della Psicoterapia, esplorando le loro caratteristiche distinte e i modi in cui si sovrappongono, così da aiutarti a scegliere il percorso più adatto a te.
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Il Coaching è un processo collaborativo, un metodo di sviluppo personale e professionale che aiuta l’individuo a migliorare la propria efficacia, e a definire e raggiungere obiettivi concreti. I coach sono esperti nel metodo e nel processo di Coaching che lavorano con i clienti per identificare le loro aspirazioni, fissare obiettivi attuabili e sviluppare strategie per superare gli ostacoli. La relazione di Coaching è orientata a percezioni e comportamenti che bloccano o potenziano la performance sottolineando il potenziale e la capacità di crescita del cliente.
La Psicoterapia, d'altra parte, è un intervento di natura clinica condotto da psicologi o medici abilitati, volto a trattare problematiche emotive, cognitive o comportamentali. I terapeuti lavorano con i clienti per esplorare i loro pensieri, sentimenti e comportamenti, fornendo un ambiente sicuro e di supporto per la guarigione e la crescita, e agiscono sulle cause profonde del disagio psicologico.
La mia formazione in psicologia mi impone di evidenziare che non tutti gli interventi clinici sono psicoterapie, ma tutti gli interventi clinici richiedono competenze psicologiche o mediche e hanno finalità di valutazione, diagnosi o sostegno psicologico in presenza di un disagio o disturbo.
Il supporto psicologico riguarda anche le aree della prevenzione e gli interventi di sostegno e consulenza psicologica, che aiutano la persona a gestire ad esempio momenti di stress, confusione o difficoltà relazionali.
Numerosi sono i percorsi di formazione che caratterizzano il background di un coach: scuole specifiche rilasciano le certificazioni di Coaching. Lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo o un medico, abilitato alla professione, che ha svolto una specifica formazione presso una Scuola di Specializzazione in Psicoterapia (ne esistono diverse con diversi orientamenti, per esempio, la Cognitivo Comportamentale o quella in Terapia Breve Strategica, tra le altre), autorizzato dall'Ordine professionale di appartenenza all'esercizio della Psicoterapia.
Il coach NON è uno psicoterapeuta! Principalmente perché si tratta di una professione diversa. La Psicoterapia si rivolge - anche, non solo - a persone che presentano una o più patologie descritte in manuali di riferimento quali il DSM V o ICD 11, aiutandole nella soluzione di problemi affettivi, emotivi, comportamentali e interpersonali di vario genere, il coach NO!
In sintesi, lo psicologo e lo psicoterapeuta si occupano - anche, non solo - di anamnesi, diagnosi e prevenzione rispetto alla psicopatologia che può comportare condizioni invalidanti con perdita di autonomia in una o più aree di vita importanti, il coach, no! Il coach si occupa di favorire lo sblocco di risorse e performance della persona e di sviluppo e sostegno di quest'ultima. NON di patologia!
Quella riportata sopra è la spiegazione breve.
Sebbene il Coaching e la Psicoterapia condividano alcune somiglianze, differiscono in modo significativo nei loro approcci, obiettivi e metodologie.
DISCLAIMER: quanto riportato di seguito è una spiegazione personale fornita sulla base delle mie conoscenze, competenze ed esperienze, non la verità assoluta, né pretende di essere una trattazione perfetta e ineccepibile! Mi perdonino gli psicoterapeuti o chi per loro se ci dovessero essere imprecisioni o comunque informazioni che sono frutto del mio personale modo di intendere la materia!
Ambito di attività
Coaching: i coach si concentrano sull'aiutare i clienti a raggiungere obiettivi specifici e migliorare le loro prestazioni in vari ambiti della vita. Non diagnosticano né trattano condizioni di salute mentale. Il Coaching è adatto a persone che generalmente stanno bene ma vogliono migliorare la loro vita.
Psicoterapia: i terapeuti sono formati per diagnosticare e trattare i disturbi di salute mentale. La Psicoterapia è appropriata per le persone che affrontano problemi psicologici, disagio emotivo o condizioni di salute mentale.
Orientamento
Coaching: il Coaching è tipicamente orientato al futuro. Enfatizza la definizione degli obiettivi, la creazione di piani e l'azione per raggiungere i risultati desiderati.
Psicoterapia: la terapia, a seconda dell'orientamento del terapeuta, può comportare l'esplorazione delle esperienze passate per comprendere il loro impatto sul presente. Ha lo scopo di scoprire i problemi di fondo e sviluppare strategie per gestirli.
Metodologia
Coaching: i coach utilizzano tecniche come la definizione degli obiettivi, la pianificazione delle azioni e il feedback sulle prestazioni. L'approccio è generalmente strutturato. Queste caratteristiche possono essere in comune con la psicoterapia.
Psicoterapia: i terapeuti utilizzano varie modalità terapeutiche, a seconda del proprio orientamento, come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), la terapia psicodinamica e la terapia umanistica. L'approccio può essere più esplorativo.
Dinamiche relazionali
Coaching: la relazione coach-cliente è collaborativa e spesso vista come una partnership paritaria. Il coach fornisce supporto e responsabilità, mentre il cliente assume un ruolo attivo nel proprio sviluppo.
Psicoterapia: la relazione terapeuta-cliente è terapeutica e si concentra sul fornire uno spazio sicuro per il cliente per esplorare i propri pensieri e sentimenti.
Durata e struttura
Coaching: gli impegni di Coaching sono spesso a breve termine e strutturati intorno al raggiungimento di obiettivi specifici. Le sessioni possono essere settimanali, bisettimanali o mensili, a seconda delle esigenze del cliente.
Psicoterapia: la terapia può essere a breve o lungo termine, a seconda della natura dei problemi affrontati e dell'approccio. Le sessioni si tengono in genere settimanalmente, ma la frequenza può variare.
Solo a titolo esemplificativo, ancora, e non esaustivo...
| Aspetto | Coaching Strategico | Psicoterapia |
| Obiettivo | Migliorare prestazioni, decisioni, comunicazione | Ridurre disagio o disturbi psicologici |
| Focus temporale | Presente e futuro | Passato e cause del problema (non sempre e non solo...) |
| Metodo | Domande strategiche, protocolli pratici, esperimenti | P. es., analisi, insight, interpretazione (ma non solo, dipende dall’approccio) |
| Durata media | 5–10 sessioni | Variabile (da mesi ad anni, anche qui dipende dall’approccio e dai singoli casi) |
| Professionalità | Coach certificato | Psicologo (o medico) Psicoterapeuta abilitato |
| Risultato atteso | Cambiamento strategico | Cura e/o ristrutturazione profonda |
Ci sono ovviamente delle eccezioni e sovrapposizioni, ad esempio: la Psicoterapia Breve Strategica, dalle cui basi epistemologiche nasce il modello del Coaching Stategico, è una psicoterapia di breve durata, appunto, molto orientata al presente (e ovviamente al futuro), che si sofferma relativamente poco sulle cause e i "colpevoli" e sulla analisi volta a raggiungere una consapevolezza minuziosa del problema (secondo Paul Watzlavick, infatti, “Guardarsi dentro rende ciechi”). Molti aspetti del Coaching, inoltre, si ritrovano anche nella psicoterapia.
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Nonostante le loro differenze, il Coaching e la Psicoterapia condividono diversi punti in comune che contribuiscono alla loro efficacia nel promuovere la crescita personale e il benessere.
Relazioni di supporto
Sia il Coaching che la Psicoterapia si basano su relazioni forti e di supporto. Che si tratti della partnership collaborativa nel Coaching o dell'alleanza terapeutica in terapia, la relazione fornisce una base per la fiducia, l'apertura e la crescita.
Approccio centrato sul cliente
Entrambi gli approcci sono incentrati sul cliente, il che significa che danno priorità ai bisogni, agli obiettivi e al benessere del cliente. Coach e terapisti calibrano i loro metodi per adattarli all'individuo, garantendo supporto e guida personalizzati.
Emancipazione
Sia i coach che i terapisti mirano a responsabilizzare i loro clienti. Nel Coaching, l'empowerment deriva dall'aiutare i clienti a riconoscere i propri punti di forza e raggiungere i propri obiettivi. In terapia, l'accento è posto maggiormente nel comprendere le proprie emozioni, sviluppare strategie di coping e gestire la propria salute mentale.
Sviluppo personale
Sia il Coaching che la Psicoterapia contribuiscono allo sviluppo personale. Il Coaching aiuta i clienti a migliorare le loro capacità, le prestazioni e la soddisfazione generale della vita. La Psicoterapia aiuta nella guarigione emotiva, nell'autoconsapevolezza e nella crescita psicologica.
Riservatezza ed etica
Sia i coach che i terapisti aderiscono a rigorose linee guida etiche e mantengono la riservatezza. Ciò garantisce che i clienti si sentano sicuri di condividere apertamente e onestamente, sapendo che la loro privacy è protetta.

Decidere se perseguire il Coaching o la Psicoterapia dipende dalle tue esigenze e dai tuoi obiettivi specifici e rimane sempre una scelta personale. Ecco alcune considerazioni di massima per aiutarti a fare una scelta informata.
Il Coaching Strategico è la scelta ideale quando
Il Coaching non analizza il passato, ma ti aiuta a costruire il presente che vuoi vivere.
— Dr. Stefano Demontis
Una sessione di Coaching si concentra su ciò che mantiene un problema, non sulla sua origine.
Attraverso domande mirate e protocolli strategici (modello Nardone-Watzlawick), il coachee scopre nuove modalità di percepire e agire.
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Ci sono situazioni in cui la psicoterapia è la scelta più appropriata, ad esempio se:
Il Coaching non si sostituisce alla psicoterapia:
👉 se il disagio ha una componente clinica o psicopatologica, è importante rivolgersi a un professionista della salute mentale.
Un coach serio e competente sa riconoscere i limiti del proprio intervento e, se necessario, indirizzare la persona allo specialista corretto.
Molte persone non sanno da dove iniziare.
Un modo efficace è partire da una sessione di orientamento, ma in alcuni casi può essere sufficiente una breve chiamata gratuita! In questo confronto iniziale analizziamo la tua situazione e valutiamo insieme se il Coaching può essere utile o se può essere meglio un intervento diverso.
La chiarezza è il primo passo del cambiamento.
— Dr. Stefano Demontis
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🗣️ Non sapevo se rivolgermi a uno psicologo o a un coach. Il colloquio con Stefano mi ha aiutato a capire di cosa avevo davvero bisogno. Dopo tre incontri ho ritrovato energia e direzione. — M., consulente
🗣️ Avevo provato percorsi diversi ma mancava qualcosa di pratico. Il coaching strategico mi ha dato strumenti immediati. — G., insegnante
Sia il Coaching che la Psicoterapia offrono percorsi preziosi per la crescita personale e il benessere. Sebbene servano a scopi diversi e utilizzino metodologie distinte, condividono l'obiettivo comune di aiutare le persone a condurre una vita appagante. Comprendere le differenze e le somiglianze tra Coaching e Psicoterapia può guidarti nella scelta dell'approccio giusto per le tue esigenze, assicurandoti di ricevere il supporto e la guida che meglio si allineano con i tuoi obiettivi e le circostanze. Sia che tu cerchi di raggiungere obiettivi specifici attraverso il Coaching o di affrontare problemi psicologici più profondi attraverso la terapia, entrambi i percorsi hanno il potenziale per un cambiamento trasformativo.
Il Coaching sostituisce la psicoterapia?
No. Il Coaching non è un intervento clinico, ma un percorso di crescita personale e strategica.
Posso fare Coaching se ho già fatto psicoterapia?
Sì, anzi posso affermare per esperienza che, spesso, i due approcci si integrano bene come percorsi di consolidamento e crescita.
Quanto dura un percorso di Coaching?
Da 5 a 10 sessioni in media, in base all’obiettivo, alla persona e alla situazione.
Posso fare Coaching online?
Sì, le sessioni online hanno la stessa efficacia di quelle in presenza.
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Sì, per capire insieme se il Coaching Strategico è la scelta giusta per te.
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Articolo revisionato e aggiornato il 21 novembre 2025

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